RIABILITAZIONE DELLA COLONNA: Rieducazione  Posturale Globale

Questa metodica è stata sviluppata da Philippe E. Souchard riprendendo diverse nozioni elaborate da Mézières. Si basa su una distinzione di comportamento e ruolo dei muscoli della statica e dei muscoli della dinamica.
Il principio cardine di questa modalità di intervento è che i muscoli statici più rimangono accorciati (in contrazione) più diventano retratti e resistenti all'allungamento, mentre quelli dinamici possono essere accorciati (contratti) liberamente e favoriti in questo da un pre-allungamento.
I muscoli statici andranno esercitati in modo eccentrico e quelli dinamici in modo concentrico.

Souchard ritiene che le catene muscolari della statica siano prevalentemente due: anteriore e posteriore.
–   Alla catena anteriore appartengono:
la catena inspiratoria, formata dai seguenti muscoli: diaframma, scaleni, gran dentato, sternocleidomastoidei e piccolo pettorale.
–   La catena antero-interna della spalla, formata dai seguenti muscoli: sottoscapolare, parte superiore del gran pettorale e coracobrachiale.
–   La catena anteriore del braccio, formata dai seguenti muscoli: bicipite, brachiale anteriore, coracobrachiale, supinatore, grande e piccolo palmare e dai muscoli dell'eminenza thenar ed ipothenar.
–   La catena antero-interna dell'anca, formata dai muscoli ileo-psoas e dai muscoli adduttori pubici.

Alla catena posteriore appartengono i seguenti muscoli: spinali, grande gluteo, pelvi-trocanteri, ischio-tibiali, popliteo, soleo e plantari.
 
La scelta delle posture da utilizzare per il trattamento è fatta dopo l’anamnesi e la valutazione del paziente effettuata in modo differenziato sui muscoli dinamici e statici.
Vengono individuati prevalentemente due quadri morfologici: il primo è chiamato anteriore; i pazienti appartenenti a questa categoria possono presentare prevalentemente le seguenti caratteristiche:
·       Testa in avanti
·       Ipercifosi
·       Iperlordosi
·       Bacino antiverso
·       Femore intraruotato
·       Ginocchia valghe, calcagno e piede valgo

Il secondo è detto posteriore: i pazienti appartenenti a questa categoria possono presentare generalmente queste peculiarità: 
o   Nuca corta
o   Dorso piatto
o   Ipolordosi lombare
o   Bacino retroverso
o   Ginocchia vare, calcagno e piede varo
 
La metodica RPG, adattata alla singola persona, è uno strumento di cui il fisioterapista può avvalersi per gestire al meglio le problematiche inerenti alla colonna.